FLASH SU VERTIGO

Dopotutto, Scottie Ferguson impazzisce perché ha colto una “verità indimostrabile”. Sa che ciò che sente è vero, ma si scontra con la sua indimostrabilità, che deriva dall’esistenza di una volontà altra da sé su cui non esercita controllo. Quando vìola le regole, rompe il gioco, violenta la finzione, non si accontenta e forza il disvelamento del trucco, di fatto si arrende e smette di contrastare la gravità della spirale, terminando inesorabilmente nella sua singolarità. E finisce tutto.

Forse per questo Vertigo è il più grande film della storia del Cinema. Perché dentro, nascosto nel profondo, c’è anche il teorema di incompletezza nella sua versione sociale ma soprattutto erotica.

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